Giuseppe Sorbello, ex assessore regionale ed ex sindaco di Melilli, paese nel Siracusano, è uno dei 12 arrestati nell’ambito dell’operazione Asmundo dei carabinieri di Siracusa nell’ambito di un’inchiesta coordinata dai magistrati della terza area della Procura distreuttuale di Catania.
Secondo l’accusa, Sorbello, alle amministrative a Melilli del 2022, avrebbe “accettato la promessa di ottenere voti in cambio di denaro e dell’impegno a operarsi per agevolare la scarcerazione del figlio di un affiliato”. Le elezioni furono vinte dall’attuale sindaco Giuseppe Carta, deputato regionale MPA con il 75% dei consensi
Secondo le indagini dei Carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dai sostituti Andrea Norzi e Fabrizio Aliotta, dall’Area tre della Dda della Procura di Catania, l’ ex deputato regionale Giovanni Sorbello, alle elezioni amministrative a Melilli, in cui era candidato a sindaco, avrebbe accettato la promessa di esponenti del clan Nardo di procurare voti in cambio di soldi all’impegno di adoperarsi per la scarcerazione anticipata di un affiliato alla cosca, all’epoca dei fatti detenuto nel carcere di Caltagirone.
(ANSA)