Certo, ci sono tante cose da sistemare ma se pensate che il personale medico fino ad oggi nei vari reparti ha lavorato fra mille difficoltà, sono più che confortanti i numeri che escono da statistiche ufficiali i cui dati vengono monitorati giorno per giorno.
\”Adesso – dichiara Zappia – sarà compito nostro reperire il personale medico. La ricerca dura ormai da mesi e presto cercheremo di diminuire i disagi che si sono creati negli ultimi tempi. Anche il reparto di Ortopedia, che brilla fra i primi posti in Sicilia, presto verrà ristabilizzato con nuove figure e nuovi professionisti\”.
C\’è ben poco da dire e continuare su questa strada; i numeri sono numeri e non si possono modificare.
Il lavoro di Zappia, evidentemente, non è stato visto da tanti, soprattutto da chi avrebbe dovuto stargli vicino per migliorare le condizioni sanitarie agrigentine. Prima fra tutti l\’on. Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Commissione Sanità per 5 anni ed oggi componente, la quale, più che dare manforte alle criticità sanitarie ha pensato di più (e inopinatamente) ad attaccare il Commissario Zappia per non meglio specificati motivi in ogni momento che si presenta l\’occasione.
Concludiamo. I problemi cronici ed atavici ci sono e purtroppo continueranno ad esserci. Nello stesso tempo non si può non tener conto dei numeri ufficiali che danno una enorme boccata di ossigeno alla sanità agrigentina.
Tutto il resto è noia. Attenzione: se qualcuno pensa che i problemi nostri sono stati risolti commette un grave errore. I problemi vanno affrontati e risolti. I detrattori possano anche rimanere a casa.
Perchè ad Agrigento, purtroppo non mancano…